La nostra sede è impreziosita da oggetti d’arte Badii che accolgono i nostri ospiti e li accompagnano lungo il percorso tra i piani della palazzina. Opere che attraverso simboli ed allegorie raccontano il nostro mondo, la nostra storia e i nostri valori.
La prima opera si incontra subito, appena varcato l’ingresso della nostra sede, sulla cui facciata campeggia questa maestosa scultura in ferro alta circa 6 metri, opera di Veronica Tamburella, dal titolo “Tarots, la filiera della Moda”.
Attraverso quattro figure degli arcani dei tarocchi, l’opera racconta per analogia il percorso della filiera della moda, dall’idea iniziale alla diffusione nel mercato.
Il viaggio comincia dal basso verso l’alto:
all’inizio di tutto c’è l’idea, simboleggiata dall’arcano 11 “la Forza“, che rappresenta la potenza creativa alla base del percorso (la moda che nasce da un’intuizione)
si prosegue con l’industria, simboleggiata dall’arcano “il Carro“, la guida delle energie, ovvero la dimensione necessaria per l’inarrestabile moto dell’espansione di un’idea iniziale che ha bisogno di una struttura affinché trovi realizzazione (dall’intuizione iniziale alla produzione)
successivamente troviamo l’arcano “il Matto” che simboleggia l’intermediazione, che rappresenta l’energia libera che necessita l’idea per manifestarsi, in altre parole i canali di diffusione della moda
ed infine giungiamo a “il Sole“, l’arcano che rappresenta il consumatore, simbolo di diffusione e reciprocità, dunque del mercato in cui termina il percorso dell’idea iniziale che è stata realizzata, diffusa e consumata.
Percorrendo le scale che conducono dagli uffici agli showroom si incontrano sette quadri realizzati dall’artista Veronica Tamburella con la tecnica dell’altorilievo polimaterico che rappresentano, nell’ordine :
1° piano Giano
2° piano Hypnos e Dioniso
3° Afrodite e Prometeo
4° le Muse
5° la Sfinge
Dio dal doppio volto, simbolo dell’entrata e dell’uscita, guardiano delle entrate e delle uscite, guarda al futuro e al passato, protegge ambiguo ogni soglia.
Dio dal doppio volto, simbolo dell’entrata e dell’uscita, guardiano delle entrate e delle uscite, guarda al futuro e al passato, protegge ambiguo ogni soglia.
Personificazione del sonno e del sogno, congiunge i due mondi dove la creazione raggiunge la possibilità nel limite dell’ipnosi.
Personificazione del sonno e del sogno, congiunge i due mondi dove la creazione raggiunge la possibilità nel limite dell’ipnosi.
Dio dell’ebrezza e dell’estasi, danza con l’uomo sulla soglia dell’ispirazione
Dio dell’ebrezza e dell’estasi, danza con l’uomo sulla soglia dell’ispirazione
Dea dell’amore e di ciò che è nello spirito, così come nella carne, muove il desiderio e la passione.
Dea dell’amore e di ciò che è nello spirito, così come nella carne, muove il desiderio e la passione.
Simboleggia la fede nell’umanità. Col dono della profezia, porta la “scintilla” all’uomo che arde.
Simboleggia la fede nell’umanità. Col dono della profezia, porta la “scintilla” all’uomo che arde.
Incarnano grazia, bellezza, arti e scienze. Presiedono l’ispirazione dell’animo sussurrando l’armonia dei punti tra i quali l’uomo si costituisce.
Incarnano grazia, bellezza, arti e scienze. Presiedono l’ispirazione dell’animo sussurrando l’armonia dei punti tra i quali l’uomo si costituisce.
Depositaria dei misteri, è il simbolo dell’eterna domanda sulla Natura dell’esistenza dell’uomo e sulla via alla quale questa conduca.
Depositaria dei misteri, è il simbolo dell’eterna domanda sulla Natura dell’esistenza dell’uomo e sulla via alla quale questa conduca.
All’esterno della nostra sede l’artista peruviano Carlos Atoche ha realizzato il murale intitolato “La Nike”, rielaborando l’immagine in virtù della sua collocazione
Al terzo piano dell’edificio della nostra sede sono esposti 5 mosaici di Claudia Tedeschi, docente presso l’Accademia di Brera, che raccontano della moda nei secoli attraverso cinque icone della femminilità
Primo secolo avanti Cristo
Primo secolo avanti Cristo
Allegoria del mosaico di Piazza Armerina (Enna), terzo secolo dopo Cristo, quale primo esempio di una donna in bikini nella storia dell’arte
Allegoria del mosaico di Piazza Armerina (Enna), terzo secolo dopo Cristo, quale primo esempio di una donna in bikini nella storia dell’arte
Botticelli, XV secolo
Botticelli, XV secolo
XIX secolo
XIX secolo
XX Secolo
XX Secolo